Il percorso di alta formazione dell’Albo delle Competenze promosso da Confservizi Lombardia si è concluso con un’esperienza davvero unica: l’incontro con il progetto sociale del ristorante In Galera realizzato all’interno del Carcere di Bollate.
Una scelta fortemente voluta dal Comitato Formazione e dai vertici della nostra associazione convinti del ruolo delle utility come servizio e leva di sviluppo, anche sociale, svolto dalle imprese associate, come sottolineato nel suo discorso dal Presidente Yuri Santagostino.
‘In cattedra’ è salita Silvia Polleri, imprenditrice nel settore del catering e vera anima di un’iniziativa – che fa scuola nel mondo e insegna ad andare oltre gli orizzonti immaginabili – di rigenerazione di vite, accompagnando in un percorso di riabilitazione, qualificazione e inserimento lavorativo (“lavoro vero e retribuito”, ci tiene a sottolinearlo) persone detenute.
Proprio la formazione, ed il mettersi costantemente in gioco con impegno, rappresenta una delle principali sfide del primo ristorante in un penitenziario, aperto al pubblico per varcare muri, creare opportunità e “contaminazioni, tra chi vive il carcere e non deve essere isolato dall’esterno e chi vive fuori e, attraverso la conoscenza, può superare i muri del pregiudizio. Dobbiamo lasciarci contaminare per contaminare la società”.
A conclusione dell’appuntamento conviviale sono stati distribuiti a chi ha concluso il percorso attestati con cui i partecipanti entrano di diritto nell’Albo delle Competenze finalizzato alla creazione di un elenco di nominativi di professionisti per assumere incarichi nei Consigli di Amministrazione, nei Collegi Sindacali e negli Organismi di Vigilanza delle aziende a partecipazione pubblica.
Presenti all’iniziativa anche Francesco Vassallo, Sindaco di Bollate e vicesindaco della Città Metropolitana di Milano.
Rinaldo Redaelli Segretario generale di Anci Lombardia
Lorena Ponti Coordinatrice del Comitato Formazione Conservizi Lombardia
Francesca Ceron Responsabile Formazione Conservizi Lombardia