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Assofarm-Confservizi Lombardia: via libera al rinnovo del contratto di lavoro dei farmacisti pubblici

22 Luglio 2022

Grande soddisfazione a margine della XXXIX Assemblea generale Assofarm con cui è stato ratificato l’Accordo per il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti delle farmacie che applicano il CCNL Assofarm. Attesi da sette anni, stanno dunque per essere applicati – dopo la ratifica dei sindacati prevista a breve – aumenti economici ed integrazioni normative quale riconoscimento per il lavoro che i farmacisti quotidianamente svolgono a favore della popolazione, soprattutto dopo due anni di pandemia.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo importante risultato per la categoria che rappresentiamo – interviene Renato Acquistapace coordinatore  Confservizi/Assofarm Lombardia – E’ stato riconosciuto lo sforzo del coordinamento lombardo che ha portato un contributo diretto anche nella stesura del preambolo politico del testo contrattuale. Attraverso un nostro emendamento, è stato maggiormente sottolineato il nuovo ed importante ruolo del farmacista nell’ambito delle innovative prestazioni della Farmacia dei Servizi e della formalizzazione del ruolo di farmacista vaccinatore (non solo per vaccini anticovid, ma in generale). Abbiamo chiesto che vi sia, nello specifico, un maggiore impegno nella sensibilizzazione della categoria su questo tema”.

In particolare, dal punto di vista economico, il nuovo accordo prevede un incremento mensile retributivo, a regime, di  € 113,00 al 1° livello (farmacista collaboratore) scaglionati in tre tranche annuali, un adeguamento delle indennità professionali dei 3 livelli apicali oltre ad una indennità di vacanza contrattuale una-tantum pari a € 500,00 parametrati sempre al primo livello. A queste si aggiungono una serie di altre novità di carattere normativo.

“Confservizi/Assofarm Lombardia – come aveva già sostenuto Acquistapace a fine maggio durante incontri ‘distensivi’ tra le parti – in ragione del numero delle farmacie comunali rappresentate nella regione pari a 473 unità e dell’importanza del loro ruolo nell’ambito socio-sanitario territoriale, come peraltro le drammatiche vicende legate alla pandemia hanno ben evidenziato, ha assicurato per quanto di sua competenza e di concerto con la Federazione nazionale, il massimo  impegno per il sollecito raggiungimento di un positivo ed equilibrato accordo. Un accordo che – aggiunge Acquistapace oggi – approvato dall’Assemblea, riconosce adeguatamente la professionalità ampiamente dimostrata dai nostri farmacisti in questi anni difficili di pandemia, garantendo il ruolo e la sostenibilità della farmacia pubblica”.

Ora si attende la ratifica di competenza da parte delle Organizzazioni Sindacali per procedere immediatamente all’applicazione di quanto previsto nell’accordo.