C’era anche Conservizi Lombardia tra i partner ufficiali della prima edizione del Festival internazionale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro promosso da Fondazione Rubes Triva il 4-5-6 maggio a Urbino. Una scelta fortemente voluta in linea con il percorso di crescita, sensibilizzazione e formazione che da anni l’Associazione ha avviato proprio su questo fronte.
“Una sicurezza in azienda e a casa che – come ha sostenuto nel suo intervento nella giornata di apertura il presidente di Confservizi Lombardia Alessandro Russo – deve essere intesa nel senso più ampio del termine, allargandosi anche agli stili di vita delle persone, ponendo attenzione al benessere più completo del lavoratore. In secondo luogo, occorre superare una logica “documentale” per cui le aziende devono occuparsi esclusivamente degli aspetti formali e fornire ai lavoratori i DPI; occorre, invece, fare formazione e sensibilizzare sulla cultura della sicurezza”.
La vicepresidente della Fondazione Rubes Triva Daniela Mazzuconi, coordinatore del settore ambiente per Conservizi Lombardia, intervenuta invece nei panel del 6 maggio, ha posto l’accento tema della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Una cultura che nasce e si diffonde in un Paese se non è legata solamente alle norme. Bisogna partire dalle scuole, soprattutto dalle Superiori, nei percorsi professionali e tecnici, per far crescere la consapevolezza su questi temi.
Particolare attenzione va, inoltre, riservata ai lavoratori stranieri che sono una presenza importante in Lombardia soprattutto nel settore igiene ambientale. Diventa sempre più necessario fare formazione su di loro, attivando percorsi di integrazione che tengano conto del contesto sociale e culturale in cui vivono.
Il nostro Paese deve attivarsi e mettere in atto buone prassi in grado di andare oltre gli obblighi normativi. La legge è importante, ma se l’obiettivo è la salute e sicurezza, allora bisogna allargare il punto di vista e andare oltre”.